Quante volte ci siamo ritrovati nei cassetti di casa delle collanine, delle spille o piccola oggettistica in argento senza ricordarne la provenienza o senza sapergli attribuire un ricordo affettivo?
Capita a molte persone infatti di ritrovarsi in possesso di oggetti in argento, il cui utilizzo è praticamente nullo.
Ecco quindi che potrebbe nascere un’interessante fonte di reddito.
Come ottenere dei ricavi dalla vendita dell’argento
Prima di tutto bisogna fare chiarezza su cos’è l’argento, quante tipologie esistono e quanto vale.
Il valore dell’argento non è paragonabile a quello dell’oro, ma come quest’ultimo è un metallo prezioso, impiegato nel corso della storia nella realizzazione di gioielli monete.
Per scoprire il valore di un oggetto in argento è sempre bene rivolgersi ad un centro specializzato in quanto ne esistono varie tipologie, tutte numerate in base alla sua purezza: 999 (il più puro), 900, 835 e 800.
Questo numero solitamente è collocato sopra i vari oggetti tramite un timbro chiamato “punzonatura”, più l’argento è puro e più alto sarà il suo valore.
Non tutti i compro oro trattano anche l’argento, noi vi segnaliamo il compro argento Oro First per facilitarvi la ricerca.
L’aspetto positivo dei compro ora è che il riscontro immediato, rivolgendosi a tali esercizi commerciali infatti si ha la possibilità di monetizzare all’istante, ricevendo genericamente contanti o assegni. Nessuna attesa quindi, o bonifici da dover attendere, almeno che non si superino cifre molto alte.
Come vendere l’argento in un compro oro
Prima di portare l’argento in un compro oro è bene valutare alcuni aspetti:
Pulizia degli oggetti: al fine di trovare più facilmente la punzonatura dalla quale dipenderà gran parte della valutazione, è bene ripulire l’oggetto in argento dallo sporco. In caso di anelli, orecchini e collane infatti, il sudore e altri residui potrebbero annidarsi proprio nei punti in cui è nascosto il codice.
Peso degli oggetti: al fine di avere un riscontro sicuro, è bene effettuare la pesata degli oggetti anche in autonomia, presso la propria abitazione. In questo modo possiamo avere una conferma in più su quello che sarà il ricavo da ottenere.
Valutare la presenza di pietre preziose: se sono presenti pietre preziose incastonate nell’oggetto in argento da vendere, è bene prenderne atto. Una volta arrivati nel compro oro si farà presente che nelle valutazionI oltre l’argento sono coinvolti altri materiali. A questo punto potrebbe partire la valutazione di essi o proposta la loro rimozione, per poi essere restituiti al venditore.
Portare i documenti di riconoscimento: in quanto sono essenziali per la vendita regolare dell’argento. Qualsiasi compro oro professionale li richiede.
Decluttering e vendita argento, fare ordine in casa ottenendo dei ricavi
La vendita dell’argento non deve essere vista solo come un’operazione venale dalla quale ottenere dei ricavi, bensì come un metodo per eliminare dalla propria casa degli oggetti privi di uso, permettendogli di avere nuova vita.
Ecco quindi che la vendita dell’argento può essere visto come un modo alternativo per ottenere un tornaconto dal decluttering, ovvero quella pratica che consente di eliminare il superfluo che ci circonda per riorganizzare gli spazi.